I dolci di Carnevale: ricetta e curiosità

dolci di carnevale

Durante il periodo di Carnevale si è soliti preparare il dolce per eccellenza, che prende diversi nomi in relazione alle varie regioni d’Italia. Ecco allora le chiacchiere, le frappe, bugie, cenci, galani, frappole, frittole e così via, da consumare sia come fine pasto che durante la merenda o per colazione.

I dolci di Carnevale si ottengono con un impasto di farina, liquore o vino e uova, lasciandolo riposare e ottenendo alla fine una sfoglia sottile da ridurre in strisce che poi si friggeranno.

La classica ricetta è presto detta

Per un bel vassoio di frappe questi sono gli ingredienti:

  • mezzo chilo di farina
  • un etto di burro
  • 3 uova
  • 1 o 2 cucchiai di rum o liquore
  • una manciata di zucchero
  • e olio per friggere

Impastare la farina, il liquore, uova, zucchero e burro sciolto per ottenere una panetto uniforme. Lo stesso si lascia riposare sotto ad un canovaccio da cucina e subito dopo è bene stenderlo in una sfoglia di basso spessore. Infine, tagliarla in strisce da friggere in abbondante olio ben caldo, girarle e toglierle dalla padella. Si stendono su carta assorbente e si cospargono con zucchero a velo.

Origini e curiosità dei dolci di Carnevale

Seguendo le affermazioni di alcuni storici le origini di questo dolce, che caratterizza il Carnevale, risale al tempo dei romani quando si preparavano le frictilia, ossia dolci a base di farina e uova, fritti e serviti durante i Saturnali. Le donne del tempo ne preparavano un’enorme quantità siccome dovevano bastare per tutta la Quaresima. Si usava infatti offrirli alla folla scesa in strada per i festeggiamenti, dato che erano dolcetti a basso costo e veloci da preparare.

Col tempo la tradizione è sopravvissuta, magari con alcune modifiche che seguono le usanze locali. Tuttavia, è da sempre considerato un dolce povero, ma apprezzato da grandi e piccini, tanto che oggi viene ricoperto anche da miele o cioccolato. Di forme e dimensioni differenti ed alcune ripiene di colorate confetture, le bugie di Carnevale rappresentano uno dei tanti dolci antichi che ancora oggi rallegrano la tavola. Si conservano senza problemi in un luogo asciutto e fresco, chiusi in un sacchetto o contenitore, per diversi giorni.

Se ti piace quello che leggi, condividilo!
Pin Share