Salsa cubana, passo base: 100 grammi di pomodori

Quanti di voi hanno sicuramente sentito parlare della salsa cubana? E quanti di voi, invece, avranno sentito fare la battuta “Salsa cubana? Io faccio la salsa al pomodoro”? Iniziando a parlare di cibo, verrà spontaneo pensare all’alimentazione corretta che dovrà assumere uno sportivo e capiterà anche di pensare, quindi, a ciò che deve mangiare un ballerino per tenersi in forma e, allo stesso tempo, non perdere le energie necessarie. Sicuramente il pensiero correrà ad un articolo di quelli scientifici che illustrano le corrette proprietà di un determinato alimento e le relative calorie. 

E se invece vedessimo il ballo come un cibo? Se il ballo potesse essere traslato in una combinazione di uova, farina, lievito e cioccolato, che torta diventerebbe? Se si potesse tradurre un merengue, in una vera e propria combinazione di verdure, carne e spezie? Diventerebbe un piatto così gustoso da finirlo tutto?

Oggi vi proponiamo cinque combinazioni che per noi sono perfette: diversamente dal solito, oggi si balla in cucina!

La salsa cubana: come sfondare una porta aperta

Andiamo, questa ve la serviamo su un piatto d’argento: la salsa cubana è un ballo così energico, allegro, pieno di giri ed involuzioni, non potrà che essere un bel piatto di spaghetti al pomodoro! Immagina, un mix di pomodorini di vario tipo, una foglia di basilico e uno spicchio d’aglio, accompagnati da un piatto di pasta lunga che si avvolge lungo i rebbi della forchetta, e perché no, una manciata di Grana Padano. Scommetto che vi è già venuta fame, o no?

Bachata: peperoncino e cioccolato

A differenza della salsa cubana, la bachata è la sensualità fatta ballo: una combinazione esplosiva che può essere fatta solamente in due (se vuoi scoprire come sfruttare il ballo nel rapporto col tuo partner leggi pure qui). Stretti in un abbraccio, stanno il rosso peperoncino e il caldo cioccolato fondente, in un dolce ripieno e cremoso dalla nota leggermente piccante, che colora le guance e fa pizzicare la lingua. Così stanno i danzatori, sul limbo della sensualità e della dolcezza di un amore senza tempo. 

Merengue: verdure saltate

Salsa cubana, bachata, poteva mai mancare il merengue? L’ultimo citato dei caraibici, espressione di allegria pura, movimento, rapidità. Dei ballerini di merengue, è difficile distinguere i movimenti, e bisogna essere molto bravi per definirli, essendo questi ultimi molto veloci e rapidi, pieni di vitalità. E perché non trasformarli in una torta agrodolce di verdure saltate? A metà tra il dolce e il salato, una preparazione rapida e veloce, ma soprattutto di gran gusto. 

Danza classica: una bianca nuvola denominata meringa

Non stiamo parlando solo di salsa cubana, tratteremo anche un paio di balli classici. In questo caso la leggiadria, la morbidezza, la fluidità della danza classica ci fanno venire in mente un grande e buonissimo cliché: la meringa alla francese. Il bianco candore di un albume montato a neve, tanto zucchero, fuori croccante e dentro decisamente morbido. Bianca e dolcissima, la danza classica, così come una meringa, è un insieme di tanti piccoli passi eseguiti alla perfezione.

Hip Hop: colorato ed energico come una macedonia

Dopo i balli caraibici come la salsa cubana, dopo la danza classica, finiamo con l’hip hop, espressione di coraggio e di energia, faccia tosta e forza di volontà. Un ballo che ci mette la faccia, e che trascina ed è libero, essendo composto da un sacco di stili diversi. La macedonia, un insieme di frutta che può essere scelta a piacimento ed essere composta di 2, 3, 10 frutti diversi, lo incarna alla perfezione. 

Ovviamente, la pratica di tutti questi balli riuscirà anche a far smaltire tutte le calorie dei cibi elencati, questo è abbastanza ovvio, quindi perché non cominciare subito a provarne qualcuno? Se cerchi un corso di ballo, visita il sito del Maestro Ivano Esposito, troverai ciò che fa al caso tuo!

A noi è venuta fame, e a voi?

 

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