Il nuovo obiettivo dell’ISIS? L’ecologia. Tra bufala e verità

Di recente alcune testate pachistane hanno diffuso le affermazioni di un comandante dell’ISIS. La sorpresa è arrivata quando assieme alle varie teorie folli del califfato è apparsa anche una parte interamente dedicata all’ecologia e a uno stile di vita che non danneggi il nostro ambiente. Realtà o bufala?

Il testo sarebbe attribuito a un personaggio ucciso durante un attacco via drone da parte delle forze americane. La notizia, naturalmente si è diffusa rapidamente sul web ignorando però un piccolo particolare presente al termine dell’articolo che riportava così: “The above piece is a work of satire and does not present itself as the truth”.

La notizia è quindi una bufala vera e propria, scritta in forma satirica per prendere in giro l’autoproclamato califfato. La domanda che però è sorta, dopo l’uscita della news è stata se effettivamente l’ISIS abbia idee a riguardo.

L’oppio come unica politica ecologica del califfato nero

Ebbene dopo qualche ricerca è emerso come l’ISIS non abbia alcun interesse in campo ecologico, anzi, lo sfruttamento dei territori, l’incendio di pozzi petroliferi e molte altre strategie deleterie sono state utilizzate più volte. Senza dimenticare i moltissimi divieti istituiti dal gruppo terroristico che vanno a escludere un solo elemento: l’oppio.

È proprio l’oppio l’unico interesse “naturale” del califfato. La pianta infatti viene protetta e ne viene incentivata la coltivazione, è noto come in Afghanistan e Pakistan l’oppio sia una vera e propria fonte di denaro che da anni alimenta sia alcune popolazioni locali che, tristemente, il terrorismo internazionale.

È così che il sogno ecologista del califfato si traduce nella semplice difesa di una pianta dedita alla produzione di sostanze stupefacenti.

Niente pollice verde per i guerriglieri dell’ISIS

Alla fine la bufala rimane bufala in quanto tale, la sua diffusione sul web è dovuta solo alla mancata lettura dell’intero articolo, e no, il califfato nero non ha alcun progetto di riduzione delle emissioni e di creazione di un sistema ecosostenibile.
Mentre sulla rete ancora la notizia continua a girare, è il momento di aprire gli occhi e ricordare come le news si muovano rapidamente sul web dando spazio a bufale come questa che vengono percepire come realtà.

Meglio lasciar perdere questi “rumors” ed intraprendere direttamente azioni che migliorino l’ambiente e l’ecologia del nostro pianeta come ad esempio utilizzando borracce ecologiche al posto delle bottiglie in plastica. Una scelta saggia per ridurre la produzione e dispersione di materie plastiche negli oceani.

 

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