Basta plastica, nelle scuole di Milano solo piatti bio

posate bio

Un decisivo addio alla plastica in tutte le mense delle scuole milanesi. Milano è la prima città d’Italia che dà il via ad un servizio di refezione scolastica ecologicamente responsabile al 100%.

Il bando alla plastica arriva dal Comune, che ha deciso di sostituire piatti, bicchieri e posate con l’alternativa “green”: stoviglie bio.

A partire dal mese di settembre negli istituti d’infanzia, primari e secondari di Milano i pasti saranno serviti esclusivamente con supporti in materiale biodegradabile e compostabile.

L’introduzione delle stoviglie ecologiche nelle scuole meneghine, in realtà, aveva già avuto inizio nel gennaio 2015, con la progressiva sostituzione nelle scuole primarie e secondarie. A mancare all’appello erano le scuole dell’infanzia e altre tipologie di stoviglie. Con le nuove disposizioni il set di fornitura è al completo e l’adozione dei nuovi materiali si estende anche alla scuola materna.

«Il prossimo autunno si completerà l’azzeramento delle stoviglie in plastica ancora presenti nei refettori di Milano», afferma l’Amministratore unico di Milano Ristorazione, che si dichiara entusiasta dei risultati raggiunti finora.

Questa azione avrà delle conseguenze positive molto notevoli: 12,3 milioni di bicchieri, 8,5 milioni di piatti e 5 milioni di coppette al posto di 200.000 chili di plastica.

Dal 2012, quando i contenitori in acciaio per il trasporto dei pasti furono aboliti per dare spazio al polipropilene, l’ambiente ha beneficiato di 520.000 chili di plastica in meno. A questi si aggiungeranno ora i 200.000 dell’autunno per un totale di 720.000 chili annui di plastica risparmiati.

La qualità di un servizio di mensa scolastico, del resto, non si misura solo dalla qualità del cibo ma anche dal modo in cui viene servito quotidianamente. È quanto dichiara Anna Scavezzo, vicesindaco e assessore all’Educazione, sottolineando come «una scuola ecologicamente responsabile nei propri comportamenti non può che formare alunni consapevoli e rispettosi nei confronti dell’ambiente».

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